C’era una volta un uomo di nome Hugo che viveva in un grande
paese pieno di ricchezze. Molte di queste ricchezze però si dileguavano a causa
di uomini senza scrupoli. Per questo motivo gli abitanti di quel bellissimo
paese diventavano sempre più poveri. Ma come facevano questi uomini cattivi a
far sparire tutte le ricchezze dal paese di Hugo?
Eh, ragazzi miei! Usavano una corazza speciale dove era
incisa una potentissima parola: EGOISMO.
Davanti al potere di quella corazza, gli occhi si chiudevano
e le coscienze si addormentavano! Una vera tragedia!
Un bel giorno Hugo, stanco di vedere il suo popolo ridotto
in miseria, pensò di costruire una corazza ancora più potente. Sapete come ci
riuscì? La costruì con cura e poi vi incise tre parole: PANE, TETTO, DIRITTI!
Indossò la corazza e cominciò a guidare il suo paese.
Commise anche degli errori, ma Hugo non era un eroe infallibile, bensì un uomo
che voleva realizzare un sogno.
Un po’ alla volta le ricchezze tornarono al loro posto e si poterono
costruire scuole, ospedali, università, si pagarono insegnanti, medici e ricercatori...
e si restituirono i diritti a chi non li aveva più.
Mentre Hugo realizzava tutto questo, i capi degli altri
paesi cominciarono a sentirsi un po’ in imbarazzo. Quel folle usava la ricchezza
per il benessere di tutti e non per il lusso di pochi: ma stava scherzando? Chiamarono
i loro scribacchini di corte e gli ordinarono di scrivere queste parole: “Hugo è
un crudele dittatore”, poi fecero circolare la voce…
Molti ci cascarono, ma erano persone accecate dell’egoismo.
Altri non vollero crederci: erano quelli che guardavano
lontano.
Un brutto giorno Hugo morì, ma prima di andarsene lasciò la
potentissima corazza al suo popolo e ai suoi amici.
Pare che sia nata una leggenda: quando la corazza di Hugo si
contrappone a quella dell’egoismo, lui torna per lavorare ancora al suo sogno…
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